Come Preparare il Tè Matcha (Metodo Tradizionale)
Preparare il tè matcha secondo tradizioneè percorso meditativo che trasforma un momento quotidiano in oasi di consapevolezza. Ogni gesto nel processo di preparazione non è solo funzionale, ma parte di un rituale che invita alla presenza mentale, alla connessione con il momento presente. Scopriamo come fare il tè matcha seguendo l'antica saggezza giapponese.
Il Metodo Usucha (Tè Leggero)
L'Usucha rappresenta la preparazione più diffusa e accessibile del matcha, ideale per il consumo quotidiano. Il suo equilibrio tra corposità e freschezza lo rende perfetto per apprezzare le sfumature aromatiche del matcha di qualità. Questo è il metodo base per chi vuole imparare come preparare il tè matcha tradizionale.
Il rituale inizia riscaldando la chawancon acqua calda, gesto che purifica il recipiente e ammorbidisce le setole del chasen. Dopo aver asciugato la ciotola, si setacciano 1,5-2 grammi di matcha (due misure di chashaku) direttamente nella chawan, passaggio fondamentale per eliminare grumi e garantire consistenza vellutata.
L'acqua deve essere riscaldata a 75-80°C– mai bollente, che "brucerebbe" i delicati composti aromatici. Se ne versano 70-80 ml sulla polvere verde, creando inizialmente una pasta densa che verrà diluita progressivamente.
Il chasen entra in scenacon il movimento caratteristico: impugnato verticalmente, senza premere sul fondo, viene mosso rapidamente in pattern a "W" o "M" che parte dal polso. Questo movimento, eseguito per 15-30 secondi, dissolve la polvere e incorpora aria, creando la caratteristica "schiuma di giada" densa e vellutata. Infine, si solleva delicatamente il frustino dal centro, lasciando un piccolo monticello di schiuma.
Il Metodo Koicha (Tè Denso)
Il Koicha rappresenta l'espressione più profonda della tradizione del matcha. Riservato alle occasioni formali e ai momenti di elevata contemplazione, richiede esclusivamente matcha di grado cerimoniale della più alta qualità. Questa è la forma più raffinata di come preparare il tè matcha cerimoniale.
Le proporzioni sono un atto di fede nella qualità: 3,5-5 grammi di matcha per 30-40 ml di acqua creano consistenza simile al miele caldo. La setacciatura diventa ancora più cruciale in questa preparazione concentrata.
Il movimento per il koicha si trasforma: non più la frusta energica dell'usucha, ma un lento "impastare" meditativo. Con gesti circolari e avvolgenti, si amalgama delicatamente la polvere con l'acqua, premendo con gentilezza contro le pareti della ciotola. L'obiettivo non è creare schiuma, ma ottenere miscela perfettamente omogenea, densa e lucida.
Il sapore del koicha è esperienza straordinaria: potente, complesso, con umami profondo che si sviluppa lentamente sul palato. Durante una cerimonia tradizionale, una singola ciotola viene condivisa tra gli ospiti, simbolo di armonia e rispetto reciproco.